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Icona della Madonna delle Grazie

La Sacra Icona della Madonna delle Grazie, dipinta su tavola, di stile bizantino, resta di autore ignoto; opera di scuola romana, risale alla fine del sec. XIII.

 
Icona della Madonna delle Grazie
 

Nel dopoguerra l'icona fu portata a Roma per il restauro che fu operato nei locali di Palazzo Venezia. Io ebbi la possibilità di leggere il cartellino riguardante l0immagine contrassegnato dal numero 1150 che qui trascrivo:"Stile Romano fine del secolo XIII o l'inizio del secolo XIV. Le facce sono notevolmente ritoccate. Contemporanea alla scuola aretine e umbra. Il quadro è dipinto a tempera, come tutti i dipinti dell'epoca. Garrison - Italian panel.

Non si hanno notizie sulla presenza dell'icona nella Chiesa di S. Angelo. E' probabile che qualche signore del luogo, o lo stesso feudatario l'abbia acquistata a Roma, dove artisti bizantini avevano fondato scuole di mosaico e di pittura, per farne dono alla popolazione.

Ben presto la Sacra Immagine diventò fonte di culto per la gente di Sonnino e dei paesi vicini.

Leggende popolari fiorirono intorno all'icona; ma sono leggende che riecheggiano motivi comuni ad altre pitture del genere: spiegazioni fantasiose sulle origini, sulla presenza di tali immagini la cui bellezza suscitava una grande emozione religiosa ed estetica insieme, che finiva col considerare l'oggetto del culto un dono divino.

Il fatto importante è che la popolazione di Sonnino da secoli continua a venerare, a nutrire una grande inalterata devozione della Madonna delle Grazie a cui tributa grandiose manifestazioni di fede e di riconoscenza, con riti imponenti e feste popolari.